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Acciuga

Ultimo Aggiornamento: 15/10/2016 21:27
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15/10/2016 21:27
 
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Registrato il: 05/10/2016
Sesso: Maschile
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Classe: Actinoptei

Ordine: CLUPEIFORMES

Famiglia: Engraulidae

Genere: Engraulis



Codice Fao: ANE






Caratteristiche morfologiche:


Corpo affusolato, più slanciato della sardina, poco compresso, con la superficie ventrale non carenata. Le squame sono di grandezza media e grande e, come quelle della sardina, molto caduche.
La testa ha un occhio abbastanza grande, coperto da una pellicola dermica. Le narici sono situate molto vicine tra loro e la posteriore è più grande. 
La bocca è molto grande e la mascella inferiore è prominente. I denti sono finissimi e acuti e ne esistono anche sui palatini e sul vomere.
Esiste una sola pinna dorsale. La caudale è forcuta e più corta della testa e possiede 4 squame oblunghe sul lobo superiore e 3 su quello inferiore. 
La colorazione dorsale è azzurro-verdastra quando il pesce è vivo, da morto il dorso diviene bleu indaco scuro. Il ventre è argentato.


Dimensioni:

Può misurare fino a 20cm


Abitudini:

E' una specie migratrice, gregaria in grandi branchi; si avvicina alla costa nel periodo della riproduzione (in primavera). Da settembre a gennaio, si allontana e si affonda tra i 100 e i 150 m. Gli stadi giovanili e anche gli adulti penetrano negli stagni salmastri.
Si raduna sotto la luce, ma non sempre e in modo discontinuo. Si riproduce da aprile a novembre. Le uova, ovoidali, sono pelagiche e si trovano tra la superficie e i 50 m.

 
Alimentazione:

Si nutre di copepodi, misidacei e stadi larvali di decapodi. In inverno si nutre anche di organismi bentonici.


Sistemi di pesca:

La sua cattura avviene con vari metodi (reti a strascico, reti da posta) ma principalmente con un'apposita rete da circuizione nota come ciànciolo, in cui i banchi di acciughe e altri piccoli pesci pelagici vengono attratti da fonti luminose.
La misura minima per la commercializzazione è di 9 cm nella UE.


Stagionalità di pesca:

Si pesca, in particolare, nei mesi da Marzo a Maggio e da Luglio ad Ottobre.


Fruibilità alimentare:

L'acciuga ha carni buone che vengono consumate sia fresche che conservate.


Localizzazione:

Presente in tutto il Mediterraneo. In Italia risulta particolarmente abbondande in Adriatico e lungo le coste ioniche e tirreniche della Sicilia, ma soprattutto nel Canale di Sicilia dove si è osservato un aumento nell'ultimo decennio. 


Nomi regionali:

Calabria: Aliciastra o Biancomangiare; Campania: Alice ‘e sperone, Cicinielle (novellame); Liguria: Amoronu, Ampolla, Gianchetti (novellame); Marche: Argentini Latterini (novellame); Puglia: Alici de sperone; Sardegna: Angiona o Angioja; Sicilia:  Masculina, Anciova, Sfigghiata (novellame); Veneto: Anchiò o Sardon; Venezia Giulia: Sardela, Anciò.


 

[Modificato da Fabio.Spinoso 21/10/2016 09:37]
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