Classe: Actinopterygii
Ordine: ZEIFORMES
Famiglia: Zeidae
Genere: Zeus
Ha corpo ovale, compresso lateralmente, coperto di piccole squame. La linea laterale presenta un'ampia curva in alto. Il profilo anteriore è obliquo, in linea retta dal muso alla base della prima spina della pinna dorsale. La testa è relativamente grossa e gli occhi, non molto grandi, sono posti vicino il margine superiore. Le aperture nasali sono prossime tra loro. Il peduncolo caudale è più lungo che alto.
La bocca è molto grande, tagliata obliquamente e protrattile. La mandibola è prominente ed ha una protuberanza sotto la sinfisi; in ogni ognuno dei suoi rami ha una spina all'estremità posteriore. In ambedue le mascelle vi sono da 3 a 5 serie di denti piccoli e conici e due gruppi di denti sul vomere. Presenti alcune spine più o meno sul muso, sulla nuca e sul margine preopercolare. Vi è una spina scapolare sopra l'apertura branchiale e una omerale, sotto la base della pettorale.
Sulla linea mediana del ventre vi è una serie di 13/14 scudetti ossei spinosi con le punte dirette indietro.
La pinna dorsale ha la prima porzione formata da 9-11 raggi spinosi robusti, con la membrana interradiale che si prolunga in filamenti, più lunghi negli individui giovani. La seconda parte ha 21-25 raggi molli non molto alti e lobo posteriore arrotondato. L'anale ha una parte anteriore con 3-4 raggi spinosi molto forti, quasi indipendente specie nei giovani, e 20-23 raggi molli; come forma è simile alla parte molle della dorsale, ma è leggermente più estesa. Delle serie di placche ossee, dotate di spine biforcute, si trovano alla base delle parti molli della dorsale e dell'anale. La pinna caudale (15 raggi) è ampia, spatolata col margine posteriore arrotondato. Le pettorali hanno 13 raggi e sono sono piccole e a ventaglio. Le ventrali (1 raggio spinoso e 6 molli) sono lunghe e inserite poco avanti alle pettorali.
Numerose spine si trovano alla base dei raggi molli della dorsale, dell'opercolo e sul ventre.
La colorazione è grigio argenteo con riflessi brunastri, sui cui si formano fasce orizzontali giallo-dorate. Caratteristica una macchia più scura al centro dei fianchi, bordata da un alone biancastro. Nell'animale morto la macchia scura viene esaltata.
Frequenta fondali fangosi tra i 100 e i 200 metri. Ogni tanto risale anche intorno ai 30 metri e lo si può incontrare su fondali rocciosi con vegetazione. Si sposta lentamente e, a volte, con il corpo leggermente inclinato, ma è capace di scatti rapidissimi. Le uova sono galleggianti e planctoniche e si aprono in profondità. Le forme larvali sono planctoniche, mentre gli stadi giovanili divengono bentonici.
Si nutre di pesci e molluschi, che ingoia con aspirandoli con rapidità. Si cattura con reti a strascico e con palangresi. Abbocca alle lenze a mano.
Può raggiungere i 60 cm di lunghezza e il peso di sei chili circa (mediamente si cattura tra i 30 e i 40 cm). Le carni sono buonissime.
Presente, ma poco comune, in tutte le coste italiane; più abbondante in Adriatico.