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Il Surfcasting

Ultimo Aggiornamento: 24/10/2016 08:42
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20/10/2016 11:01
 
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Il Surfcasting.

Definire il SC significa anche porsi in antitesi con frequenti opinioni correnti, nate purtroppo, da cattive informazioni che vorrebbero che tutte le tecniche da riva che prevedano il lancio con canna piombi e finali si definissero Surfcasting.
Purtroppo la storia del SC porta ad altre definizioni che considerano altri fattori come le correnti, il mare mosso, lo scavo del substrato, ed i creatori del fenomeno per la pratica nel nostro Mare: i venti.
Con il pieno rispetto di tutte le “altre” tecniche (che pratico anch’io) le definirei meglio come “pesca a fondo”(PAF), Rock fishing ecc.
Il Surfcasting, nasce spontaneamente in tutto il mondo, allorquando qualche avventuroso pescatore lanciò dietro un’onda impossibile, quasi per disperazione, una lenza con un peso importante per ancorarla dopo l’onda, con un’esca sproporzionata.
Questo pescatore si meravigliò che su quell’esca abboccò un predatore altrettanto “sproporzionato”!
Tutto il resto, sia pure con le opportune trasformazioni ed evoluzioni è storia recente. L’Uomo con la sua intelligenza e con la grande opportunità di discutere con i propri simili, ha studiato, aggiornato, evoluto l’argomento sino a scoprire “il perché” alcuni pesci assolutamente “di taglia” si lanciassero sulle esche perdendo la loro naturale prudenza, in condizioni particolari. Nacque così il Surfcasting.
Questa disciplina nasce quindi spontaneamente in tutto il mondo e in modo più ricorrente, negli oceani dove importanti flussi di marea smuovono imponenti masse organiche e detritiche, richiamando predatori marini che oggi hanno inserite nel loro DNA tutte le informazioni per nutrirsi agevolmente in queste circostanze.
Quanto sopra serve a tenere anche presente che possiamo parlare di Surfcasting solo in presenza di correnti. Teniamo quindi ben presente questo facile concetto, quando discutiamo di SC perché fondamentale per il seguito che darò a quest’argomento.
Abbandoniamo adesso le onde e le maree oceaniche ed occupiamoci del nostro caro piccolo mare: il Mediterraneo.
Si presenta come un enorme lago, alimentato dallo Stretto di Gibilterra e dal Canale di Suez attraverso i quali respira. E’ circondato per largo verso da grandi catene montuose che drenano i flussi dei venti primari( con le debite eccezioni). Non è quindi l’oceano ed infatti non presenta onde e escursioni di marea rilevanti. E’ un mare “riparato” dove le maree hanno per la nostra disciplina scarsa importanza.
Se parliamo però di Surfcasting dobbiamo anche parlare come dicevamo di correnti; ma quali correnti sono determinanti per potere parlare di Surfcasting nostrano, definito Surfcasting Mediterraneo?
Lo schema è il seguente:
1- Formazione di venti definiti dominanti.
2- Creazione delle onde che si formano in conseguenza dei venti.
3- Formazione delle onde che nel sottoriva sbattono sul fondo, sollevandosi, prima di invadere con violenza la spiaggia raschiandola.
4- Ritorno dell’acqua che ha invaso la riva.
5- Spinta dell’acqua che ritorna sotto l’onda e che prosegue sul fondo già smosso dal “contraccolpo” trasportando insieme ai detriti, materiali organici morti e vivi verso il largo.
Quest’ultime sono le correnti (definite Rip-currents) che prenderemo in considerazione, per osservazione e studio finalizzati alla cattura dei nostri” pesci che, almeno nelle intenzioni non saranno certo di piccola taglia.
Tornerò a scrivere e spero a discutere sui dettagli sopra riportati e, ovviamente anche d’altro sperando di non annoiarvi, perché gli argomenti sono davvero infiniti, se consideriamo che ognuno di noi acquisita la base nozionistica, personalizza il SC alla luce delle proprie esperienze.
A presto!

[SM=p4450742]
NonnoRito
Il mare è come una bella donna...a volte ti sorride.. avolte no...ma accendela tua passione!(ROM)
20/10/2016 11:45
 
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Rito, ho letto tutto d'un fiato!

l'argomento è importante perchè il surfcasting è una disciplina portante della pesca sportiva.

Il Mar Mediterraneo è da considerare a tutti gli effetti un lago salato, un enorme lago che prende "vita" grazie ai venti dominanti e, per questo, è interessante comprenderne bene i meccanismi che scatenano le condizioni perfette per il surfcasting.

20/10/2016 12:03
 
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Rito nei tuoi scritti traspare tutta la tua passione per il mare :)



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Sebastiano.
24/10/2016 08:42
 
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Sebastiano.
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