Classe: Actinopterygii
Ordine: PERCIFORMES
Famiglia: Carangidae
Genere: Trachurus
Corpo fusiforme, 78-95 scudetti, molto aderenti alla pelle, sulla linea laterale; linea laterale accessoria terminante all'altezza del 3° o 4° raggio della 2ª dorsale.
L'occhio è grande ed è munito di palpebra adiposa con apertura semicircolare, che lascia scoperta solo la metà superiore della pupilla.
I denti, finissimi, sono in fila unica su tutta la mandibola e sulla mascella superiore occupano due brevi strisce laterali, lasciando libera la parte centrale anteriore. Vi sono denti anche sul vomere, sui palatini e sulla lingua.
Le pinne dorsali sono due, la prima, composta di otto raggi spinosi (gli ultimi tre raggi sono più distanziati tra loro) che sostengono la membrana (un raggio spinoso libero è appoggiato e infossato sul dorso, con la punta diretta in avanti). La seconda dorsale termina con una breve membrana all'ultimo raggio molle. La pinna anale è divisa in 2 parti, di cui la prima composta da due corte spine collegate da una sottile membrana, e la seconda formata da raggi molli. Le ventrali sono brevi e munite di spina, le pettorali lunghe e falciformi, la codale ampia e profondamente forcuta.
Il colore del dorso è verde azzurrastro metallico, quello dei fianchi e della zona ventrale bianco argento con riflessi iridati Caratteristica la macchia nera al margine dell'opercolo. L'occhio ha l'iride dorata. Gli scudetti sono molto trasparenti e appena visibili.
E' un pesce pelagico e migratorio che vive e si riproduce molto al largo della costa. Le uova sono pelagiche. Si nutre di altri pesci. Viene pescato con palangresi ad oltre 500 metri di profondità.
Le sue dimensioni arrivano a 50 cm di lunghezza (mediamente intorno i 40 cm).
E' una specie presente sulle coste del Tirreno, ma molto al largo. Nota anche in Adriatico.