Classe: Actinopterygii
Ordine: PERCIFORMES
Famiglia: Sciaenidae
Genere: Umbrina
Corpo compresso lateralmente, allungato, a profilo incurvato sul dorso e quasi rettilineo sul lato ventrale. E' coperto da squame grandi ed evidenti, che sulla linea laterale sono tra 50 e 60. La testa è robusta e con l'estremità del muso arrotondata e l'occhio è piccolo e rotondo.
Il preopercolo negli adulti è liscio, l'opercolo ha due spine appiattite e non molto robuste nel margine posteriore.
La bocca è tagliata orizzontalmnete enon è molto grande; la mascella superiore è un poco prominente e copre quella inferiore. La mandibola porta al disotto della sua estremità anteriore un barbiglio carnoso molto corto, con due pori a ciascun lato. I denti sono minuti e disposti in fasce su entrambe le mascelle e sulle ossa faringee, ma non sul palato e sulla lingua.
Le dorsali sono due. La prima, formata da 10 raggi spinosi, è corta e di forma triangolare; la seconda (1 raggio spinoso e 21-25 molli) segue immediatamente la prima ed è più lunga e più bassa. L'anale (2 raggi spinosi e 7-8 molli) è corta e di forma quasi triangolare. La pinna caudale (17-18 raggi) ha il margine posteriore un po' concavo nella metà superiore e leggermente convesso in quella inferiore. Negli adulti l'estremità del lobo superiore forma una punta prominente. Le pettorali (17 raggi) sono brevi e poco più corte delle pelviche (1 raggio spinoso e 5 molli), che sono inserite in posizione ventrale.
La colorazione presenta strisce oblique vermiformi giallo-dorate, marginate di azzurro e di violaceo, su di un fondo grigiastro metallico. Le strisce si estendono lungo tutti i fìanchi e anche un poco sulle guance, sfumandosi nella parte ventrale, che è bianco-argentea. Il bordo posteriore dell'opercolo è nero intenso. Le pinne sono ocracee più o meno scure, più trasparenti e pallide quelle pari, le dorsali sono marginate di scuro.
E' un pesce sedentario, che vive solitario o in piccoli branchi su fondali sabbiosi o in prossimità di scogliere, letti ghiaiosi e abitualmente in vicinanza di foci di fiumi o lagune. Si trova spesso anche su secche intorno ai 30-40 metri di profondità. Le femmine mature depongono le uova nel mese di giugno.
Si ciba di molluschi, vermi e crostacei. Si cattura con lenze e palangresi, soprattutto quando il mare è sporcato da acque fangose. Capita saltuariamente nelle sciabiche e nei tramagli.
Può raggiungere un metro di lunghezza e il peso di 12 chili. Le sue carni sono molto apprezzate.
Sulle coste italiane si trova un po' lungo tutte le coste italiane, più spesso nell'alto Adriatico.