Classe: Actinopterygii
Ordine: PERCIFORMES
Famiglia: Sparidae
Genere: Pagellus
Corpo ovale, compresso lateralmente e abbastanza alto all'inserzione della dorsale. Tutto il corpo è coperto di squame, compreso opercolo, preopercolo e metà spazio interorbitale. La linea laterale segue il profilo dorsale, partendo dal bordo superiore dell'opercolo per giungere al centro della base della codale; su di essa vi sono 55-70 squame.
La testa non è molto grande e il muso è appuntito e porta le aperture nasali molto vicine e di forma quasi circolare. La bocca ha una apertura che arriva all'altezza del margine anteriore dell'occhio. I denti sono piccoli e acuti e quelli anteriori sono leggermente ricurvi in dentro. Posteriormente seguono 2-3 file molariformi
La pinna dorsale è unica, formata anteriormente da 12 raggi spinosi (i primi 5 sono i più alti) e posteriormente da 10-11 raggi molli. La parte spinosa il cui terzo raggio è il più lungo, abbattuta all'indietro si alloggia perfettamente in un solco del dorso. L'anale ha tre raggi spinosi dei quali il primo più corto e gli altri due della stessa grandezza. La codale è forcuta a lobi eguali e coperta di scaglie alla base. Le pettorali sono triangolari e lunghe e il loro apice arriva al primo terzo della base dell'anale.
La colorazione è rosa argentea sui fianchi e rosso più scuro sul dorso che diviene carminio vivo nel bordo superiore dell'opercolo. Nei piccoli si notano delle fasce trasversali di colore roseo più intenso, molto visibili negli stadi post-larvali e giovanili. La cavità branchiale e della bocca sono nere.
E' una specie bentonica costiera che si trova sia sui fondi misti di scogli, sassi e detriti, sia su quelli fangoso-arenosi della platea continentale in profondità variabili fra 15 e 120 metri circa. I giovani si trovano abbondanti anche su fondi sabbiosi puliti intorno ai cento metri di profondità.
La riproduzione si ha nei mesi primaverili (aprile-maggio). Le uova sono pelagiche e galleggianti.
Si nutre di piccoli animali bentonici.
Viene catturato abbondantemente dalle reti a strascico su fondali sabbiosi e fangosi intorno ai 100 m di profondità.
Abbocca facilmente alle lenze e ai piccoli palangresi sulle secche a coralline e sui fondali arenosi litorali.
La sua carne è buona e fra i pagelli la più ricercata dal mercato.
Sembra che possa raggiungere i 60 cm. di lunghezza. La lunghezza media è tra i 15 e i 25 cm.
Abbondante su tutte le coste italiane.