DENOMINAZIONE |
DESCRIZIONE |
IMMAGINE |
AB Uno |
Piombo realizzato per le lunghe distanze, trova applicazioni in pesca solo nelle condizioni estremamente calme. |
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Aberdeen |
E’ l’amo più utilizzato per il surfcasting. Il gambo lungo, la curva rotonda e il filo sottile favoriscono un corretto innesco degli anellidi. |
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Above Cast |
Tipo di lancio che si esegue facendo passare la canna sopra la testa. E' la tecnica che garantisce la maggiore precisione di lancio ma minore distanza. |
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Ago da innesco |
Tubicino metallico cavo o dotato di occhiolo utilizzato per l'innesco dei vermi |
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Allbright |
Il nodo principale utilizzato per congiungere monofili di diametro diverso |
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Americano |
Altro nome: Canadese. Verme dal corpo elastico e forma cilindrico, molto sanguinolento. Apprezzato dai grufolatori |
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Anti-ritorno |
Dispositivo del mulinello che impedisce la rotazione inversa della bobina e la conseguente fuoriuscita irregolare del monofilo |
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Anti-Tangle |
Altro nome: Pipetta. Accessorio antigroviglio che viene installato, in maniera passante, sulla lenza madre per poi agganciare il terminale. In genere è dotato di moschettone fer un aggancio rapido del finale |
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Apicale |
Il primo e il più piccolo anello della canna da pesca |
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Arenicola |
L’arenicola è un anellide marino che ha un corpo lungo ed affusolato. La notevole presenza di sangue nel corpo fa si che la colorazione prevalente è il rosso con riflessi tendenti al violaceo. Specialmente apprezzato dalla Mormora |
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Ascensore |
Altri nomi: Pendolino, Segnalatore di abboccata. Sistema, dotato di peso e aggancio per starlight, che viene posizionato sulla lenza madre. Durante l'azione di pesca cambia posizione, alzandosi o abbassandosi, nel momento che un pesca tira l'esca o si allama |
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Bait clip |
Dispositivo per l'aggancio dell'esca durante il lancio per favorire il raggiungimento della distanza. Il sistema prevede lo sgancio automatico nell'impatto con l'acqua. |
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Barra detritica |
Accumulo di sedimenti organici posto sul fondo marino, parallelamente alla battigia, solitamente in corrisponenza dell'ultimo frangente |
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Battigia |
La battigia è quella parte di spiaggia contro cui le onde sbattono al suolo. Si tratta di una fascia più o meno ampia, in funzione non solo dell'inclinazione del suolo e della forza del moto ondoso, ma anche dell'ampiezza delle maree |
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Beach Bomb |
Piombo utilizzato in assenza di vento che consente di raggiungere buone distanze |
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Beach Ledgering |
Tecnica di pesca dalla spiaggia affrontata con condizione di mare poco agitato e con attrezzature medio leggere |
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Beck |
Amo con la punta che tende a rientrare verso il gambo, di costruzione robusta risulta molto efficace con le prede più combattive riducendo la possibilità di slamata. Molto utilizzato per l'innesco del bibi |
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Bibi |
Il bibi è un oloturoide dalla forma simile a un salsicciotto. E' possibile utilizzarlo tutto l’anno e con qualunque condizione meteo marina, se di grosse dimensioni è utilizzato anche per il surf casting estremo |
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Bobina |
Elemento del mulinello che raccoglie il monofilo. Esistono due tipi di bobine: fissa o rotante |
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Buca |
Zona di fondale marino sottomessa, rispetto al livello medio dello stesso, dove si concentra il deposito di sostanze organiche che possono attirare i pesci in pascolo |
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Canadese |
Altro nome: Americano. Verme dal corpo elastico e forma cilindrico, molto sanguinolento. Apprezzato nel surfcasting |
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Canalone |
Zona scavata del fondale marino dove si concentrano i dopositi organici. I canaloni possono essere sia verticali alla battigia che paralleli ad essa |
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Canna ripartita |
Canna da pesca a sezioni che si innestano tra loro. Utilizzabili anche per effettuare lanci tecnici come il ground cast o il pendulum |
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Canna telescopica |
La canna telescopica é una canna da pesca che si richiude in sezioni una dentro l'altra. E' la tipologia maggiormente utilizzata per la pesca dalla spiaggia |
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Cannolicchio |
Il cannolicchio è un mollusco bivalve della famiglia dei Solenidi ed è una esca importante per il surfcasting utilizzata per i grufolatori di taglia che per la Spigola |
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Carrello |
Carrello in metallo, con ruote pneumatiche o plastiche, dotato di superficie di appoggio orizzontale ed altri elementi accessori atti a favorire il trasporto dell'attrezzatura di pesca in spiaggia |
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Cassettone |
Contenitore capiente e di forma rettangolare dentro il quale si ripone tutta la minuteria e gli accessori per la pesca. Può essere dotato di tracolla per il trasporto a spalla o come uno zaino. Spesso consente la seduta fungendo da panchetto |
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Catena alimentare |
Ordine piramidale che determina il rapporto tra le specie presenti nell'ecosistema marino |
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Cavetto d'acciaio |
Cavetto, di diverse libbrature, composto da una treccia in fili d'acciaio che si pone come terminale della lenza nella pesca ai predatori dotati di dentatura tale da recidere un normale monofilo |
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Cimino |
Altro nome: Vettino. La parte terminale della canna da pesca |
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Clinch |
Tipo di nodo utilizzato per legare un monofilo ad un occhiello. Esiste la versione semplice e quella doppia |
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Cono |
Piombo utilizzato in presenza di correnti e mare agitato. A volte, causa la sua forma conica, può produrre un effetto rotolamento |
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Cordella |
Si tratta di un verme proveniente dal Vietnam di colore rosso-rosato, ha una carne molto tenera e abbastanza vivace, si innesca a pezzi. Indicato per insidiare orate, mormore e saraghi |
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Coreano |
Verme proveniente dalla Cina, vivace e molto resistente all'amo attira tutti i tipi di pesci. E' l'esca più diffusa e sempre reperibile |
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Corrente di risacca |
Altro nome: Rip-Current, Correnti secondarie. Si tratta di un intenso flusso d'acqua causato dal moto ondoso del mare, che si forma davanti alla spiaggia. L'accumulo d'acqua lungo la costa provoca un aumento di pressione, che deve essere compensato da un flusso di ritorno che si dirige dalla riva verso il largo ad elevata velocità |
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Correnti primarie e secondarie |
Si intende il verso della corrente marina, causata da una mareggiata, in direzione della battigia se primaria o verso il mare aperto se secondaria (rip-current) |
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Cozza |
Mollusco bivalve utilizzato per i grufolatori innescandolo con il guscio o solo la polpa. Può dare risultati anche con la spigola |
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Crystal |
Amo con filo sottile, ed una curva non troppo generosa. Utilizzato prevalentemente con piccoli anellidi o bigattino |
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Drop |
E' la parte di lenza che rimane fuori tra il vettino e il piombo nella fase del lancio |
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Evolution |
Questo piombo è una evoluzione di AB Uno. SI differenzia per le alette laterali. Da utilizzare con poco vento |
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Fasolare |
Questo piombo è una evoluzione di AB Uno. SI differenzia per le alette laterali. Da utilizzare con poco vento |
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Fast Connector |
Speciali attacco ideato per la congiunzione di piombi, travi, artificiali dotato di tubino termoretraibile preformato per evirtare grovigli accidentali |
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Ferrata |
Il momento in cui si effettua l'azione per far penetrare l'amo nell'apparato boccale del pesce, alzando la canna e contemporaneamente effettuando un movimento secco all'indietro |
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Filo elastico |
Fibra elastica utilizzata per legare le esche naturali come i tranci di sarda, le cozze, il cannolicchio sgusciato. Utile per la solidarizzazione dell'innesco così da non scomporlo in fase di lascio e per rendere la presentazione dell'esca più attraente |
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Flotterino |
Altri nomi: Zatterino, Pop-Up. Piccoli elementi galleggianti, in commercio esistono di diversi materiali e forme, che vendono apposti in prossimità dell'amo per consentire al terminale la galleggiabilità. Utilizzato per insidiare i pesci a galla |
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Fluorocarbon |
Tipo di monofilo le cui caratteristiche lo rendono quasi invisibile in acqua |
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Fodero porta canne |
Custodia per il trasporto delle canne da pesca, con o senza il mulinello montato. Disponibile rigida o morbina e dotata di tracolla per il posizionamento in spalla |
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Frangente |
Il frangente è il punto in cui le onde si spezzano sbattendo contro un parte del fondale più rialzata. Spesso, sotto di esso, si formano zone di pascolo |
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Frizione |
La frizione è un dispositivo del mulinello che rallenta, fino a bloccarla del tutto, la bobina. La taratura della frizione consente di rilasciare filo lentamente quando la lenza è sottoposta a trazione durante i recupero del pesce catturato. Questo consente di scaricare l'opposizione del pesce senza impattare negativamente sul resto dell'attrezzatura |
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Galileo |
Galileo è un piombo realizzato con l’obiettivo di trasportare l’esca alla massima distanza possibile, mantenendo una tenuta sufficiente sul fondo sabbioso ed una certa capacità di sollevamento durante il recupero |
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Girella |
Piccolo elemento in acciaio dotato di due occhioli che ruotano su un corpo centrale tubolare. Viene utilizzato per connettere due capi di monofilo. Il corpo centrale tubolare consente la rotazione indipendente dei dua capi così da ridurre al minimo l'effetto torsione sui monofili ad esso legati |
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Girella con moschettone |
Piccolo elemento in acciaio dotato di due occhioli che ruotano su un corpo centrale tubolare. Ad uno degli occhioli è inserito un moschettone per consentire un aggancio rapido di un altro elemento. Il corpo centrale tubolare consente la rotazione indipendente dei dua capi così da ridurre al minimo l'effetto torsione sui monofili |
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Gradino |
E' la parte di fondale, subito dopo la battigia, che inizia a degradare per profondita con una pendenza più accentuata |
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Ground Cast |
Tecnica di lancio che in posizione di partenza prevede che il piombo sia appoggiato in terra e che la canna sia disposta quasi parallela alla battigia |
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Grufolatore |
Quei pesci che si nutrono dei depositi organici presenti nel fondale marino. Sono oggetto di caccia da parte dei predatori |
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Guaina Termorestringente |
Piccoli tubi plastici che, in presenza di calore, si restringono. Utilizzati nella costruzione di travi e montature per coprire nodi su girelle e ami |
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Lampada frontale |
Lampada alimentata a batterie che viene indossata in testa mediante fasce elastiche. Utile nelle battute di pesca notturna per illuminare le fasi di preparazione e innesco |
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Lenza in bando |
Situazione in cui il monofilo, precedentemente messo in tensione dopo aver lanciato l'esca, si allenta a causa di un avvicinamento a riva del pesce allamato |
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Limerik |
Amo a gambo corto e curva molto ampia. Utilizzati per l'innesco di esche voluminose |
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Long Arm |
Tipologia di terminale adatto a condizioni di mare prevalentemente calmo. Consiste in un unico finale molto lungo agganciato vicino al piombo. Usato spesso per le orate |
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Marea |
Innalzamento del livello del mare dovuto alla influenza della Luna |
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Mareggiata |
La formazione ed il succedersi di onde marine causate dall'azione del vento e delle correnti |
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Mascone |
Altro nome: Muriddu. Verme di colore rosso con il corpo compresso. Attrattivo per il suo colore, indicato per i grufolatori |
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Misura minima |
Si intende la dimensione minima in centimetri del pesce con cui le leggi in vigore stabiliscono i limiti di cattura |
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Monofilo |
Filo da pesca in nylon o fluorocarbon utilizzato per la lenza madre e per i terminali |
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Mulinello fisso |
Mulinello maggiormente utilizzato nella pesca in mare, è composto da un braccetto che, girando, raccoglie la lenza avvolgendola nella bobina |
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Mulinello rotante |
Mulinello a bobina rotante che è utilizzato su canne ripartite per raggiungere grandi distanze nel lancio |
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Murice |
E un mollusco gasteropode che si rifugia un una conchiglia di forma conica. Il suo utilizzo in pesca è indicato per la ricerca dei saraghi e delle orate |
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Muriddu |
Altro nome: Mascone. Verme di colore rosso con il corpo compresso. Attrattivo per il suo colore, indicato per i grufolatori |
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Nodo di sangue |
Tipo di nodo utilizzato per legare due spezzoni di monofilo tra loro, anche se di diverso diametro. Applicato per lo shock leader |
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O'shaughnessy |
E’ un amo decisamente robusto. Ha una curva larga ed un gambo non troppo corto, utile a contrastare gli apparati boccali muniti di denti |
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Paletto |
Altri nomi: Picchetto, Reggi Canna. Struttura angolare che si che si conficca, in verticale, nella sabbia e regge la canna da pesca. Nella maggioranza dei casi è realizzata in alluminio, l'altezza media è pari a 120 cm ma sono consigliate altezze pari a 150 cm per il surfcasting |
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Palomar |
Nodo di semplice esecuzione utilizzato per legare monofili ad ami ad occhiello |
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Parrucca |
Noioso groviglio del monofilo che, di solito, avviene durante il lancio |
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Paternoster |
Terminale a doppio amo con finali di lunghezza massima pari ad un metro |
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Pendolare |
Tecnica di lancio molto avanzata che prevede una oscillazione del piombo mentre esso è in aria così da caricare la canna per raggiungere le maggiori distanze possibili |
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Pendolino |
Altri nomi: Segnalatore d'abboccata, Ascensore. Sistema, dotato di peso e aggancio per starlight, che viene posizionato sulla lenza madre. Durante l'azione di pesca cambia posizione, alzandosi o abbassandosi, nel momento che un pesca tira l'esca o si allama |
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Perlina |
Sfere in plastica forate che vengono utilizzate a protezione, come ammortizzatori, dei nodi o degli stopperini. Possono essere fluorescenti al fine di attirare visivamente i pesci |
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Picchetto |
Altri nomi: Paletto, Reggi Canna. Struttura angolare che si che si conficca, in verticale, nella sabbia e regge la canna da pesca. Nella maggioranza dei casi è realizzata in alluminio, l'altezza media è pari a 120 cm ma sono consigliate altezze pari a 150 cm per il surfcasting |
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Piombo scorrevole |
Piombo forato internamente in modo passante che viene inserito nella lenza e lasciato libero di scorrere tra due nodi di stop. Molti modelli esistenti hanno la versione scorrevole |
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Pipetta |
Altro nome: Anti-Tangle. Accessorio antigroviglio che viene installato, in maniere passante, sulla lenza madre per poi agganciare il terminale. In genere è dotato di moschettone fer un aggancio rapido del finale |
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Piramidale |
Piombo a forma di piramide, con diverse interpretazioni ma tutte con lo stesso effetto finale: riuscire ad assicurare la tenuta al fondale anche in presenza di correnti |
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Placca |
E' la parte della canna in cui viene alloggiato il mulinello |
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Pop-Up |
Altri nomi: Zatterino, Flotterino. Piccoli elementi galleggianti, in commercio esistono di diversi materiali e forme, che vendono apposti in prossimità dell'amo per consentire al terminale la galleggiabilità. Utilizzato per insidiare i pesci di galla |
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Porta Starlight |
Elemento in plastica da cimino, agganciabile a qualsiasi canna e vetta, dove si possono inserire starlite da 4.5 mm o da 3 mm, ideali per la pesca a fondo o per il surfcasting |
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Predatori |
Quei pesci che si nutrono di altri pesci e vertebrati |
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Punta |
Sono quelle lingue di spiaggia che si spingono verso il mare disegnano una punta. Al largo, in corrispondenza di esse, la zona più fertile per pescare è lateralmente al profilo della punta |
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Raffio |
Bastone dotato di uncino metallico con raggio ampio e punta ricurva ed affilata utilizzato per agganciare, nella fase finale del recupero, le prede più grandi |
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