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Classe: Actinopterygii

Ordine: SCORPAENIFORMES

Famiglia: Triglidae

Genere: Chelidonichthys

Codice Fao: GUM










Caratteristiche morfologiche:


Ha corpo che si assottiglia nella seconda metà del corpo. Le squame sono piccole e non sono presenti ventralmente. Lungo la linea laterale sono presenti parecchi tubuli sporgenti. La testa è massiccia e larga, con profilo leggermente incavato e numerose spine. L'occhio è circolare e di modeste dimensioni. L'opercolo è dotato di parecchie appendici appuntite. 
La bocca, ampia e inferiore, ha sulle mascelle fasce di denti cardiformi.
Le due pinne dorsali sono inserite in un solco bordato da placchette spinose, con punta all'indietro. La prima ha 8-9 raggi spinosi, di cui il secondo è il più lungo, e forma triangolare. La seconda si inserisce subito dopo la prima, ha 15-18 raggi molli non molto alti ed è estesa.
L'anale (14-16 raggi molli) è opposta alla seconda dorsale, ma è un po' più corta. La caudale (12 raggi) ha il bordo posteriore un po' incavato al centro.
Le pettorali (13-14 raggi) sono molto ampie e a forma di ventaglio; gli ultimi tre raggi sono liberi, allungati e articolatii. Le ventrali ha 1 raggio spinoso e 5 molli e sono grandi, ma molto più piccole delle pettorali..
Il colore può assumere diverse intonazioni, dal rosso sporco o giallastro a grigiastro con macchie verdi o brune. Ventre bianco rosa e testa rossa carminata. Le pinne impari sono rossastre con macchie. Le pettorali, negli esemplari giovanili hanno una bordatura azzurra e sulla parte interna una macchia blu-nero con ocelli celesti; negli adulti la macchia nera diviene meno scura e i puntini spariscono, mentre la bordatura azzurra permane e la colorazione generale si scurisce verso il verdastro o violaceo.


Dimensioni:

Raggiunge i 65 cm di lunghezza, ma mediamente è intorno ai 30 cm, e il peso di 6 kg.


Abitudini:


E' una specie bentonica che in estate frequenta fondali tra i 10 e 100 metri. Negli altri periodi scende in fondali entro i 300 m. Cammina sul fondo con i raggi liberi delle pettorali. Se disturbata si insabbia. Emette inoltre un cupo rumore anche fuori dall'acqua. Il periodo di riproduzione è intorno a dicembre-febbraio.


Alimentazione:

Si nutre di crostacei, misidacei e pesci.


Sistemi di pesca:

Si pesca con reti a strascico e abbocca voracemente ai palangresi di fondo. Non raro che abbocchi alle lenze dei pescatori sportivi.


Stagionalità di pesca:

Si pesca tutto l'anno.


Fruibilità alimentare:

Le carni sono bianche e tenere, molto apprezzate e considerate molto buone per la zuppa di pesce.


Localizzazione:

Popola le acque del Mediterraneo e quelle più orientali dell’Oceano Atlantico. Le gallinelle pescate nel Mar Adriatico generalmente sono più grandi di quelle che si trovano negli altri mari all’interno del Mediterraneo.


Nomi regionali:

Calabria: Cocciu verace; Campania: Cuoccio riale o Fagiano; Liguria: Cheuffano, Fanale o Gallinetta; Marche: Capomazzo, Mazzola e Testa grossa; Puglia: Anziletto , Cuòcceche, Capuane; Sardegna: Baladora o Rondini di mari; Sicilia: Fascianu imperiali;  Toscana: Gallinella vera; Veneto: Lucerna o Maziolo; Venezia Giulia : Anzoleto grosso



 

[Modificato da Fabio.Spinoso 20/10/2016 17:35]