È un carnivoro, che si nutre prevalentemente di pesci, cefalopodi e crostacei.
La Sphyraena viridensis un tempo era circoscritta in un ristretto bacino dell'Atlantico orientale (Capo Verde, Canarie e Azzorre). Negli ultimi dieci anni si è avuto un crescente numero di segnalazioni della sua presenza nel bacino del Mediterraneo. L'innalzamento della temperatura delle acque del mare nostrum (meridionalizzazione del Mediterraneo) ha infatti creato un ambiente ideale per la specie, che si è velocemente diffusa al punto da venire ormai comunemente indicata come barracuda del Mediterraneo, confondendolo sovente con l'unico altro sfirenide presente nelle nostre acque, il luccio di mare (Sphyraena sphyraena), dal quale però lo differenziano il preopercolo privo di squame, le caratteristiche bande verticali e le dimensioni decisamente maggiori.Vive generalmente al largo (è un pesce pelagico) ma si può avvicinare soprattutto alle isole ed ai promontori, presso scogli a picco e coste alte e rocciose. Vive fino a 100 metri di profondità.