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Classe: Actinopterygii

Ordine: PERCIFORMES

Famiglia: Scombridae / Scombrinae

Genere: Thunnus


Codice Fao: ALB









Caratteristiche morfologiche:

Ha corpo fusiforme, panciuto nell'adulto, ricoperto di squame piccole. Il corsaletto, che ha squame più grandi, si estende fino a metà della lunghezza. La linea laterale, poco marcata, ha circa 210 squame. Ai lati del peduncolo caudale (molto strtetto) vi è una carena robusta fra due piccole carene alla base dei lobi della caudale. La testa e l'occhio sono grandi.
La bocca è ampia e arriva all'altezza del centro dell'occhio, le mascelle (quasi uguali) sono dotate di una fila di dentini acuminati. Altri dentini si trovano sul vomere e sui palatini.
Le pinne dorsali sono due. La prima ha 11-14 raggi spinosi, di cui i primi 3 molto più alti, ed è abbastanza estesa. La seconda (12-16 raggi) è quasi contigua alla prima e ha una forma triangolare con lobo anteriore appuntito; è corta ed è seguita da 7-9 pinnule. La pinna anale (11-16 raggi) è opposta alla seconda dorsale ed è simile nella forma e nell'estensione; è seguita da 7-10 pinnule. La caudale è molto ampia, semilunare e a lobi molto stretti. Le ventrali sono piccole. Le pettorali, lunghissime, possono arrivare fino all'altezza della seconda pinnula dorsale e sono protette, nel margine superiore, da una carena poco evidente.
La colorazione dorsale è azzurro nero acciaio, quella ventrale biancastra. Le pinnule dorsali e una o due di quelle post anali hanno una zona centrale giallo cromo. Le altre pinnule sono grigiastre. Il margine posteriore della caudale è percorso da una sottile linea bianca.


Dimensioni:

Raggiunge 1.30 m di lunghezza e un peso medio di 7-8 kg. Alcuni esemplari raggiungono anche 30 kg di peso.  L'età media di vita è compresa tra 1 e 4 anni, ma la specie può raggiungere anche 8 anni.


Abitudini:

E' pelagico e veloce migratore. Si trattiene quasi sempre in alto mare ed è rara sottocosta. Come quasi tutti gli Scombridae è gregario e vive in grossi banchi. Uova e stadi larvali sono pelagici.


Alimentazione:

Si nutre di pesci in genere, cefalopodi e crostacei planctonici.


Sistemi di pesca:

Si cattura con reti da posta (lunghe parecchie centinaia di metri), con reti di circuizione e con lenze galleggianti o parangali o si cattura all'amo con la tecnica della traina.


Stagionalità di pesca:

Particolari catture nei mesi estivi ed autunnali.


Fruibilità alimentare:

La carne è bianco rosea e non rossa; da alcuni viene preferita a quella del tonno rosso, perché più magra. La carne si vende fresca ed in conserva.


Localizzazione:

In Sicilia è presente tutto l'anno ed è abbondande nel Tirreno meridionale e nello Ionio. E' distribuita in tutti i mari italiani. 


Nomi regionali:

Calabria: Alalonga; Campania: Alalonga; Liguria: Aà-lunga; Puglia: Alalonga, Scellone, Muètulu, Mòtulu; Sardegna: Alaloncu o Liccia; Sicilia: Alalonga, 'Llalonga




[Modificato da Fabio.Spinoso 19/10/2016 08:02]