00 20/10/2016 12:25
approccio col Mare in Surf-conditions
L'approccio col Mare in Surf-conditions è personalissimo, e le varie offerte sul mercato agevolano quelle che in partenza sono ralmente le nude e crude necessità individuali per espletare una equilibrata azione di pesca.
Una sedia ripiegabile, possibilmente dotata di braccioli tipo regista) oltre ad offrire comfort personale nelle attese, è utile quale piano di appoggio orizzontale per le canne da montare o a riposo, ma da utilizzare in alternativa, ma anche per appoggiare il borsone o il grande box (cassone) entrambi a scelta individuale, necessari per trasportare la nostra attrezzatura e per salvaguardarla.
La canna ed il mulinello "montati" le porto in mare per le mie escursioni quando le necessità del mare richiedono pazienza e continui spostamenti per la più difficile ricerca del giusto posto. In questi casi scendo al mare con le telescopiche. Altrimenti le monto in mare portandomi le tre pezzi di ultima generazione.
In condizioni di SURF ritengo inutile il segnalatore di abboccata!
Prima di andare in spiaggia assumo le informazioni meteo, la velocità del vento locale prevalente, le condizioni del mare e registro la pressione atmosferica.
Sulla spiaggia seguo il movimento delle onde e scelgo il settore che ritengo più idoneo, sondando il fondo con una canna, per poi proseguire con la rilevazione del fondo sino ad essere "soddisfatto".
Quindi sfodero i miei picchetti , o a secondo delle circostanze il tripode, che deve avere le caratteristiche idonee ad esercitare questo tipo di pesca.
Le canne le trasporto montate o meno in un buon borsone portacanne protettivo.
Alla fine quando sono "convinto" scelgo il settore!
Ma di queste argomentazioni faro cenno più ampio nell'apposito "post" "Il surfcasting man mano che lo svilupperemo insieme, spero in molti.
NonnoRito
Il mare è come una bella donna...a volte ti sorride.. avolte no...ma accendela tua passione!(ROM)