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I venti Le onde Le onde sottoriva il ritorno

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    00 23/10/2016 19:01
    I venti dominanti.

    I venti dominanti sono quelli che maggiormente interessano la nostra discipline di pesca perché per loro mezzo si creano le condizioni di Surfcasting. (Surf conditions)
    Di solito si creano per l’incontro di correnti d’aria di diversa temperatura e si autoindirizzano verso una rotta grosso modo costante.
    I venti sono la causa della formazione del moto ondoso che a noi interessa.
    E’ utile sapere che i venti creano le onde anche a diverse miglia al largo dalla nostra costa e che venti come lo scirocco “partono” dall’Africa settentrionale e che il maestrale prende in lunghezza tutto il bacino settentrionale del Mediterraneo.
    L’inizio quindi sovente molto lontano delle onde (FETCH), rapportato alla posizione della spiaggia, può dare ottime informazioni circa la durata del moto ondoso, la possibilità di anticipare in spiaggia le onde e pescare col mare mosso ma ancora ”pulito” o programmare una battuta di pesca attendendo gli eventi evolutivi di una mareggiata sin dalla sua formazione, sulla spiaggia.

    Le onde.
    I venti quindi formano le onde perché sospingono una massa d’acqua che pressata ritrova sfogo in se stessa comprimendosi ed iniziando un percorso sempre più importante che vede il formarsi di masse sinusoidali che iniziano il cammino verso le spiagge seguendo una rotta determinata dalla pressione dei venti.
    Se il vento è violento nella parte alta dell’onda si formano le creste spumeggianti che si riversano a cascata nella parte più bassa (cavo) seguendo l’itinerario imposto, e aumentando la massa corposa dell’onda sospinta con maggiore forza.
    Con questi movimenti crescenti in oceano si formano onde sino ad oltre 30 metri!

    Le onde nel sottoriva.
    Noi abbiamo pretese più modeste e speriamo, a secondo delle profondità delle nostre spiagge che le onde arrivino sulla battigia sabbiosa ad una velocità equilibrata ma sufficiente a smuovere il fondo. Cosa succede allorquando le onde cominciano ad accostare? Succede che la parte “viva” dell’onda affondata quando raggiunge la proporzione di 1/3 della massa corposa che forma l’intera onda, sbatte con violenza rapportata al peso, sul fondo,risollevandosi insieme a detriti ed alimenti vivi e morti verso l’alto e sospinta ancora dalla massa d’acqua retrostante, assume un movimento rotatorio Quindi inizia la sua marcia violenta frangendosi sulla spiaggia invadendola con spuma, mentre inizia (o continua) la fase di erosione e di ritorno.

    Il ritorno dell’onda.
    La massa d’acqua a questo punto perde la sua forza e dopo avere esitato per qualche frazione di secondo prende la strada del ritorno in discesa, arraffando detriti e quant’altro ceda alla sua furia. La massa di ritorno si inserisce sotto l’onda di risacca, che di solito ha un movimento rotatorio che accompagna favorendo il ritorno sotto l’onda (centrifuga o lavatrice) spumeggiante agevolando quindi la continuazione per la propria strada sotto il movimento ondoso primario, iniziando una via a senso unico verso il largo, ricca di detriti organici animali e vegetali. Questa corsa detritica si somma al fondo già smosso dal contraccolpo (come sopra) ed insieme procedono la loro corsa sottomarina verso il largo sino ad esaurimento delle forze. (RIP)

    Prossimamente vi intratterrò su canaloni e finestre.
    [SM=p4450741]
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    Fabio.Spinoso
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    00 23/10/2016 19:45
    A mio avviso, ogni spiaggia ha un vento che ne esalta le caratteristiche (quelle che interessano il surfcasting). Tu come la pensi in merito?
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    00 23/10/2016 21:02
    Re:
    Fabio.Spinoso, 23/10/2016 19.45:

    A mio avviso, ogni spiaggia ha un vento che ne esalta le caratteristiche (quelle che interessano il surfcasting). Tu come la pensi in merito?


    Ogni vento che riesce alla fine a creare le condizioni da surf è valido. I venti che ci interessano devono influenzare lateralmente e frontalmente tutta la spiaggia che frequentiamo. Successivamente, una volta in spiaggia è la scelta del settore che risulta vinmcente! [SM=p4450777]


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    00 24/10/2016 08:07
    per scegliere il settore bisogna analizzare la conformità della spiaggia, data dalle punte che si formano, dalle rientranze, granulometria. tutti questi fattori non vanno trascurati per sfruttare al massimo la nostra battuta di pesca.
    [Modificato da Sese70 24/10/2016 08:08]


    ____________________

    Sebastiano.
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    00 24/10/2016 19:11
    Re:
    Sese70, 24/10/2016 08.07:

    per scegliere il settore bisogna analizzare la conformità della spiaggia, data dalle punte che si formano, dalle rientranze, granulometria. tutti questi fattori non vanno trascurati per sfruttare al massimo la nostra battuta di pesca.



    ...ed anche di più; tutto ciò serve a "conoscere"" il mare che abbiamo davanti ai piedi. Se siamo assidui frequentatori della "nostra" spiaggia, sappiano in determinate condizioni come si comporta il mare e sceglieremo il settore, possibilmente anticipando la formazione di onde e correnti produttive. Se i l mare dovesse mutare e non ci manda segnali visivi importanti, inseguiamo il settore produttivo spostandoci.




    [SM=p4450754]

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    Fabio.Spinoso
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    00 31/10/2016 06:12
    E..... se ci trovassimo in uno spot mai frequentato?

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    00 03/11/2016 11:54
    Re:
    Fabio.Spinoso, 31/10/2016 06.12:

    E..... se ci trovassimo in uno spot mai frequentato?





    Il fascino del SC è anche il mistero, la scoperta lo studio costante. Intanto prima ancora di avventurarci in uno spot sconosciuto dovremmo assumere informazioni circa il mare che ci troveremo davanti. Se è a bassa, media o alta energia; di massima queste definizioni coincidono con il basso, il medio e l'alto fondale. In presenza di basso fondale, la lettura sul posto del comportamento dei venti, delle onde e delle conseguenziali correnti, risulta di più facile interpretazione, perchè già "a vista", saremo in grado di decidere dove pescare. Per gli spot a più forte energia, con l'esercizio e la costanza, e quindi sempre con maggiore esperienza, ( più avanti chiarirò meglio l'argomento allargandolo), si riuscirà ad intraprendere una proficua azione di pesca.

    [SM=p4450754]


    NonnoRito
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