00 12/10/2016 19:49
Classe: Actinopterigi

Ordine: PLEURONECTIFORMES

Fam.iglia: Scophthalmidae

Genere: Psetta




Ha corpo a forma romboide arrotondata con gli occhi sul lato sinistro, impiantati sulla stessa linea verticale. Non vi sono scaglie visibili sulla testa e sul corpo, ma esiste una serie di tubercoli ossei sparsi sul lato oculare. La linea laterale è ben sviluppata su entrambi i lati, forma un ampio arco sopra le pettorali (con una diramazione sovratemporale) e poi prosegue rettilinea sulla mediana longitudinale del corpo fino al peduncolo caudale.

La bocca è ampia, terminale e obliqua, munita sulle due mascelle di alcune serie di dentini acuminati cardiformi. Una placchetta munita di dentini esiste anche sul vomere. La mandibola è prominente.

Ha una sola pinna dorsale che inizia sul lato cieco, in posizione avanzata rispetto all'occhio, e arriva fino al peduncolo codale. L'anale (43-58 raggi) somiglia alla dorsale, ma è più corta. La codale (57-80 raggi) ha il bordo estremo libero arrotondato

La colorazione va dal grigio bruno al bruno cioccolato con macchie nere e biancastre. Il lato cieco è bianco grigiastro.


E' una specie costiera che frequenta i fondali sabbiosi e fangosi tra i 25 e i 70 m e oltre. Vive sotto la sabbia o il fango del fondo, con gli occhi sporgenti.
La riproduzione va dalla fine dell'inverno alla primavera. Si nutre di pesci, crostacei e molluschi. Si pesca con reti a strascico. La sua carne è un po' meno buona di quella delle sogliole. Raggiunge un metro di lunghezza e una ventina di chilogrammi. Normalmente la media degli esemplari catturati non supera i 50 cm.

E' comune in tutto il Mediterraneo.