Classe: Actinopterygii
Ordine: SCORPAENIFORMES
Famiglia: Dactylopteridae
Genere: Dactylopterus
Scaglie abbastanza grandi e aderenti al corpo, che sul dorso hanno una carena con dentelli.
La testa, robusta e con occhi grandi (specie nei giovani), è ricoperta da placche ossee granulose che si assottigliano all'indietro come due lame. Anche le ossa opercolari hanno lo stesso andamento.
I denti, disposti sulle mascelle, sono granulosi e piccoli.
La prima pinna dorsale ha davanti e a fianco due raggi liberi. La seconda pinna dorsale ha davanti una piccola spina. Le pettorali sono suddivise in due parti: la parte anteriore è fatta da sei raggi rivolti in avanti e in basso; la parte posteriore è molto grande e alata, più degli altri Dattilopteridi. La codale cambia il profilo del bordo con la crescita. Da cuneiforme negli stadi giovanili, passa a margine dritto, fino ad incunearsi al centro.
Corpo color nocciola, a volte molto chiaro, con macchie di varie grandezze di colore più scuro. Lungo il corpo, specie sul dorso, sono presenti macchie azzurre. La parte ventrale ha tonalità giallastre con striature aranciate o rossastre, che sfumano verso il bianco. Le pinne pettorali, orlate di azzurro, hanno una base più scura su cui sono presenti ocelli azzurri e macchie chiare (biancastre) e scure (marrone) distribuite con una certa regolarità.
Vive su fondali sabbiosi, dove si sposta con l'aiuto dei 6 raggi anteriori delle pettorali.
Disturbate si allontanano dispiegando le pinne e, nuotando, planano sul fondo poco lontano.
Può superare i 50 cm di lunghezza totale e lungo le coste italiane si trova abbastanza comunemente, anche se la sua pesca, con le reti a strascico, è occasionale. Catturato, produce un gemito impressionante, simile al pianto di un bambino neonato, che dura per parecchio tempo fuori dall'acqua. Si nutre di organismi animali viventi nella sabbia e nel fango del fondo, soprattutto crostacei.
Il periodo della riproduzione è l'estate, le uova sono pelagiche e l'embrione si sviluppa rapidamente, assumendo negli stadi giovanili aspetti diversi dall'adulto, in particolare per la forma delle pinne codale e pettorali.